Differenza chiave: il termine immaginario si riferisce a qualcosa che è correlato alla finzione, vale a dire in particolare opere di finzione, come romanzi, poesie, opere teatrali, ecc. È principalmente legato alla scrittura creativa. Considerando che, fittizio ha più di una connotazione negativa. Vuol dire inventare qualcosa; tuttavia è comunemente usato nei confronti di disonestamente, come inventare una bugia o una storia falsa.
A causa del fatto che entrambi i termini, fittizio e fittizio derivano dalla stessa radice, è naturale che abbiano definizioni simili. In effetti, alla radice i due termini significano la stessa cosa, cioè non vera, costituita. Tuttavia, i termini differiscono nel modo in cui vengono utilizzati. Quindi, dove usare quale?
Il termine immaginario si riferisce a qualcosa che è collegato alla finzione, cioè in particolare opere di finzione, come romanzi, poesie, opere teatrali, ecc. È principalmente legato alla scrittura creativa. Considerando che, fittizio ha più di una connotazione negativa. Vuol dire inventare qualcosa; tuttavia è comunemente usato nei confronti di disonestamente, come inventare una bugia o una storia falsa. Inoltre, è più comunemente usato per quanto riguarda la vita reale, in contrapposizione alla finzione.
Tuttavia, le due parole sono sinonimi; entrambi significano inventati, ed entrambi sono comunemente usati in modo intercambiabile. In realtà, il termine fittizio è in realtà derivato dal termine immaginario. Entrambi, a loro volta, derivano da fittizi, che a loro volta derivano dalla finzione.
Diamo un'occhiata a un esempio che denota la differenza: Alice di Alice nel Paese delle Meraviglie è l'eroina immaginaria preferita di mia figlia. Hai sentito di quel giornalista che ha usato elementi fittizi nella sua storia? La differenza qui è che la prima frase indica solo che Alice è fittizia, cioè inventata, mentre l'uso di fittizio nella seconda frase indica disonestà e imbrogli.
Confronto tra immaginario e fittizio:
Immaginario | Fittizio | |
Definizione (dizionari Oxford) | Relazionarsi o accadere nella finzione; inventato ai fini della finzione | Non vero o vero; immaginario o fabbricato Che si siano verificati o inventati per la finzione |
Parte del discorso | Aggettivo | Aggettivo |
Etimologia | Dal vecchio ficcion francese ("dissimulazione, astuzia, invenzione"), dal latino fictionem, accusativo di fictio ("un fare, modellare, fingere, retorico o fiction legale"), da fingere ("formare, modellare, forma, idea, simula "). | |
Esempio |
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